Detergente alcolico alternativo

La più semplice, efficace e immediata soluzione per la corretta igiene delle mani è quella della detersione frequente con acqua e sapone; desideriamo però ricordare in questo spazio anche due modalità di creazione di un preparato alcolico disinfettante da ritenersi similare ai noti prodotti in gel oggigiorno così difficili da reperire nelle farmacie e nei supermercati. Tale soluzione disinfettante può essere tenuta in piccoli contenitori da portare con sè e sfruttata in situazioni particolari quando si è fuori casa, specie quando si viene a contatto con oggetti o superfici la cui igiene non sia garantita.

La ricetta principale è quella diramata e consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed è una formulazione esistente da anni e stilata in prima istanza per i Paesi più poveri, nei quali bisognava garantire igiene in luoghi ove presidi sanitari, comuni detergenti e disinfettanti latitano.

Componenti/Ingredienti

L’ingrediente principale che garantisce l’azione disinfettante è l’alcool etilico puro al 96%, a patto che la soluzione acquosa finale ne abbia una concentrazione compresa tra il 60% e l’80%.

Serviranno poi dell’acqua ossigenata al 3% (chiamata anche “10 volumi”: tale valore indica che un litro di acqua ossigenata alla stessa concentrazione è in grado di liberare 10 litri di ossigeno), della glicerina (o prodotto emolliente similare) e dell’acqua distillata (l’acqua distillata si può anche ottenere facendo prima bollire e poi riposare in un recipiente chiuso dell’acqua naturale).

L’OMS prevede nel suo documento (trovate QUI il link) la preparazione di ben 10 litri di soluzione. Va da sé che una produzione del genere, visto il prezzo dell’alcol etilico di tipo alimentare (gravato da alte tasse governative), avrebbe costi esorbitanti. Riporteremo quindi in questo spazio la ricetta per un quantitativo inferiore ed idoneo per uso personale, ad esempio una bottiglietta di 200 millilitri di soluzione alcolica (paragonabile circa ad un bicchiere da tavola).

Tratteremo le proporzioni dei diversi componenti in peso (grammi), più semplici da rispettare tramite ad esempio una bilancia da cucina, piuttosto che in millilitri da misurare con recipienti graduati e a volte, per quantità piccole, non correttamente selezionabili se non con provette da laboratorio.

Ricordiamo che i grammi non corrispondono ai millilitri, specie in sostanze con peso specifico sostanzialmente diverso dall’acqua. Mentre infatti un litro d’acqua naturale pesa praticamente un chilo esatto, ricordiamo che un litro di alcol etilico puro pesa meno di 800 grammi.

Preparazione

Per preparare quindi circa 200 ml si soluzione alcolica disinfettante secondo i consigli dell’OMS servono:

  • 135 gr di alcool etilico al 96%
  • 8 gr di acqua ossigenata
  • 4 gr di glicerina
  • 22 gr di acqua distillata

Per spiegare meglio l’utilità dei vari componenti abbiamo evidenziato che l’alcol è l’agente disinfettante principale, ma specie con un uso intenso tenderebbe a seccare la pelle; quindi si usa aggiungere un po’ di glicerina, la quale ha una funzione emolliente e contribuisce a mantenere idratazione e morbidezza delle mani. L’acqua ossigenata aumenta invece il potere dell’azione disinfettante, agendo come ossidante e denaturando le proteine presenti nel contenitore o residue nell’acqua che, a sua volta, ha lo scopo di portare la diluizione dell’alcol a quel valore compreso tra il 60% e l’80%, concentrazione che rende la soluzione più efficace che non se si usasse l’alcol puro da solo.

Come ultimo suggerimento l’Organizzazione Mondiale della Sanità dice di lasciare la soluzione così ottenuta a riposo per 72 ore prima di essere utilizzata. Essa non si presenterà con le caratteristiche di un gel (servirebbe aggiungere allo scopo un qualche addensante), bensì sarà liquida ma con un ottimo potere disinfettante, senza bisogno di risciacqui.

Un’alternativa possibile

A dire il vero, e come già accennato, per ottenere questo preparato, che vorrebbe essere un “sostituto” rapido dei gel commerciali oggi rari, servono elementi a loro volta non immediatamente disponibili o alla portata di tutti, come la glicerina e appunto il costoso alcol etilico alimentare.

Un’alternativa efficace ma più economica e semplice da realizzare è quindi quella di usare l’alcol denaturato classico a 90° (quello rosa per pulizie casalinghe) ed un qualsiasi sapone liquido al posto della glicerina.

Basterà riempire un dispenser con:

  • 20% circa di sapone liquido 
  • 5-10% acqua (meglio se bollita e raffreddata)
  • alcool denaturato per il restante 70-75%

Se si ha l’opportunità si aggiunga anche un cucchiaio di acqua ossigenata (se portate le lenti a contatto magari avete in casa qualche soluzione al perossido di idrogeno per la loro pulizia, e potrebbe andar bene anche quella).

Agitando bene il preparato e mixando il tutto si otterrà un detergente alcolico e schiumoso dal potere disinfettante adeguato.

L’alcol denaturato potrà dare al nostro detergente il classico odore poco piacevole, ma potremmo dire con un gioco di parole che questo è il prezzo che… “non si paga” per l’uso di un prodotto non edibile. L’alcol denaturato infatti è tale per l’aggiunta tra gli altri di un elemento (il metiletilchetone) che lo declassa a prodotto tossico e ne rende pertanto impossibile l’uso per la produzione di bevande alcoliche a basso costo. L’alcol denaturato inoltre tende a irritare la pelle un po’ di più di quanto faccia l’alcol etilico puro, proprio per la presenza di questi agenti “degradanti”. L’uso quindi più abbondante (rispetto alla glicerina) di un sapone liquido neutro ne attenuerà questo aspetto poco delicato per le nostre mani.

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